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Il trattamento delle rughe e di altre imperfezioni con sostanze di riempimento:

L’acido ialuronico

Il riempimento di rughe profonde ed in particolar modo di quelle non legate direttamente alla mimica facciale, quindi presenti anche in situazione di rilassamento, è una pratica conosciuta da lungo tempo. Oltre al trattamento delle rughe, le sostanze di riempimento servono pure a modellare alcune parti del viso e del corpo.

In passato sono stati usati a questo scopo diversi prodotti non riassorbibili, quindi ad effetto permanente e non reversibile, come ad esempio il silicone o le sostanze acriliche, che hanno però causato non poche complicazioni. In effetti, col passare del tempo questi prodotti provocavano una reazione infiammatoria da parte della pelle con gonfiori eccessivi o addirittura formazione di granulomi (noduli duri più o meno visibili sotto la pelle).

Oggigiorno vengono ancora usati esclusivamente prodotti riassorbibili. Questo significa che dopo un certo tempo, variabile a seconda del tipo di pelle e della localizzazione, la sostanza di riempimento sarà completamente riassorbita e sarà quindi necessario rifare una applicazione, ma si evitano in questo modo i problemi sopra descritti.

Il prodotto attualmente più diffuso è l’acido ialuronico. Si tratta di una lunga molecola della famiglia degli zuccheri, naturalmente presente nella nostra pelle, che però si riduce progressivamente col passare degli anni o in seguito ad altri processi che deteriorano la struttura del tessuto cutaneo. Una volta iniettato, grazie al suo grande potere di ritenzione d’acqua, l’acido ialuronico conferisce nuovamente struttura e volume alla pelle. Questa sostanza dall’aspetto gelatinoso e più o meno densa a seconda della zona nella quale deve essere iniettata, è prodotta sinteticamente da diversi laboratori e commercializzata con altrettanti nomi differenti ed è completamente riassorbita in 6 a 9 mesi.

L’acido ialuronico viene utilizzato soprattutto nel trattamento delle rughe della metà inferiore del viso oppure per ridare volume a delle zone dove c’è un manco. È pure ideale per correggere delle asimmetrie o per ritoccare il contorno delle labbra. A seconda del punto in cui viene effettuata l’iniezione, questa può risultare dolorosa e per questa ragione si pratica spesso un’anestesia, applicando una pomata anestetizzante o tramite un’iniezione.

Dopo il trattamento, la zona iniettata presenta un leggero arrossamento e gonfiore che saranno spariti il giorno seguente. In casi rari può apparire un ematoma che si riassorbe in alcuni giorni. Nei tre giorni che seguono un trattamento con sostanze di riempimento bisogna evitare l’esposizione alle temperature estreme calde o fredde (sauna, solarium, sci ecc.).